Recensione del libro Nella Stanza Chiusa di Frances Hodgson Burnett edito Caravaggio Editore

Trama:
A Natale del 1904 uscì, riccamente illustrato con otto tavole di Jessie Willcox Smith, alla maniera e con la foggia ricercata di un libro dono, Nella stanza chiusa (In the Closed Room) che sul «The Dial» venne definito "una storia dal significato spirituale e mistico, di autentico valore letterario." Concepito in soli quattro giorni nell'estate del 1903, questo romanzo breve ha solo l'apparenza di essere un testo per bambini, dal momento che affronta un tema molto doloroso per l'autrice, mai trattato fino ad allora in altre sue opere. La presente edizione curata da Enrico De Luca offre per la prima volta in Italia un testo integrale, annotato e illustrato a colori di questo gioiello editoriale dei primi anni del XX secolo. «Voleva così tanto entrare in quella stanza. Senza comprendere affatto la sensazione, ne era piuttosto scossa. Sembrava come se la chiusura di tutte le altre stanze sarebbe stata poca cosa in confronto alla chiusura di quella. C'era dentro qualcosa che voleva vedere... c'era qualcosa... in qualche modo c'era qualcosa che voleva vedere lei.»


Titolo originale: In the closed room
Autore: Frances Hodgson Burnett
Traduttore: Enrico De Luca
Editore: Caravaggio Editore
Collana: I classici ritrovati
Genere: Classico
Formato: Cartaceo + eBook
Prezzo: 10,35€ cartaceo o 4,99€ eBook
Data pubblicazione: 2020
Pagine: 106
Isbn-10: 8831456156
Isbn-13: 978-8831456159
Link d’acquisto: https://amzn.to/2MrOufm
Voto: 🌟🌟🌟🌟🌟/5

Seguimi su Instagram: ↠  Libri al chiaro di luna

Recensione:
"Nella stanza chiusa" è un breve racconto di Frances Hodgson Burnett pubblicato per la prima volta nel 1904 e ripubblicato nel 2020 grazie alla Caravaggio editore e alla nuova collana dei classici ritrovati.
La narrazione ruota attorno ad una bambina, Judith, nata in una casa di periferia ubicata a fianco di una ferrovia dove sfrecciano in continuazione "mostri di ferro".
A seguito di un'ottima proposta che il padre della piccola riceve dal suo datore di lavoro, la famigliola si trasferisce in una grande dimora di campagna dove la mamma di Judith dovrà fare da custode.
Durante la permanenza la mamma di Judith, Jane, dovrà sistemare e pulire tutte le stanze della casa abbandonata in fretta e furia dai vecchi proprietari, tutte tranne una.
Le giornate passano e la piccola bimba riesce ad aprire la stanza misteriosa trovandovi dentro una ragazzina molto particolare che non può essere toccata. Le due stringono subito una forte amicizia e diventano fin da subito compagne abituali di giochi fino a quando...

Un libro scritto divinamente dalle abili mani di Frances Hodgson Burnett, ci porta a scoprire i problemi di una bambina ritenuta da tutti particolarmente silenziosa che crede di poter parlare con la zia morta, che non ha mai conosciuto, in sogno.
Nel suddetto libro la scrittrice ha voluto soprattutto trattare il tema della morte e dei bambini infatti nelle prime pagine troviamo la frase: "Non credo sia opportuno parlare a una bambina di persone ormai defunte. Non è sano."
La tecnica di scrittura che ha usato è semplice ma nello stesso tempo complessa in quanto porta con se temi difficili da trattare e sottointesi non sempre ben definiti.
Frances ha scritto questo libricino in circa 3 giorni prendendo ispirazione da una vicenda personale.
Ho amato leggere questo bellissimo racconto e sono sicura che andrò a ricercare altri libri della medesima autrice.
Ringrazio di cuore la Caravaggio editore per aver portato alla luce, dopo tantissimi anni, questo bellissimo libro e sono davvero curiosa di scoprire quali saranno i prossimi classici ritrovati che ci proporrà.

Frances Hodgson Burnett:
La scrittrice inglese Frances Hodgson Burnett nasce in Inghilterra a Cheetham Hill (Manchester) il 24 novembre 1849. Mediana di cinque figli di Edwin Hodgson ed Eliza Boond.

Quando il padre muore, nel 1865, la situazione economica familiare diventa drammatica e presto costringe la famiglia a emigrare nelle campagne del Tennessee, a Knoxville (Stati Uniti) presso un fratello della madre. Anche qui la situazione non migliora, per colpa della Guerra di secessione.

Autrice di poesie (la prima scritta a sette anni) e di racconti, Frances Hodgson Burnett prova a vendere i suoi lavori alle case editrici. A diciotto anni pubblica i primi testi ("Hearts and Diamonds" e "Miss Caruther's Engagement") in Godey's Lady's Book.
Scrive cinque o sei storie al mese, per 10 dollari a storia, e con questo riesce a dare sostegno alla famiglia, ormai orfana anche della mamma.

Nel 1873 si sposa con il dottor Swan Burnett, che conosce dall'età di quindici anni, durante un viaggio in Gran Bretagna e ha il suo primo figlio, Lionel, nel 1874. Pubblica con successo il suo primo romanzo "That Lass o'Lowrie's", ma non percepisce i diritti perché il diritto d'autore statunitense in quel momento non viene riconosciuto in Gran Bretagna.

Ritorna negli Stati Uniti nel 1887 e si stabilisce con marito e figli a Washington.

Mentre pubblica i romanzi "Haworth's" (1879), "Louisiana" (1880) e "A Fair Barbarian" (1881), sempre incontrando ostacoli per i diritti d'autore sulle edizioni britanniche, Frances H. Burnett scrive anche per il teatro, e nel 1881 viene rappresentato "Esmeralda", scritto con il giovane William Gillette.

Nel 1883 dà alle stampe "Through One Administration". Due anni più tardi pubblica il suo primo capolavoro, il romanzo "Little Lord Fauntleroy" ("Il piccolo Lord"); il racconto compare a puntate nel St. Nicholas Magazine e subito dopo in libro, registrando un successo internazionale.

Nel 1887 visita Londra, con i figli e un amico, in occasione del Giubileo della regina Vittoria, poi lavora in Francia e in Italia. Pubblica quindi il romanzo "Sara Crewe", che più tardi modificherà ripubblicandolo nel 1905 con il nuovo titolo "A Little Princess" ("La piccola principessa"), suo secondo capolavoro.

A Londra, nel frattempo, l'autore di teatro E.V. Seebohm mette in scena "Little Lord Fauntleroy" senza l'autorizzazione di Frances Hodgson Burnett. Ancora una volta l'autrice difende i propri diritti, e finalmente i giudici riconoscono la proprietà letteraria come valida anche sull'adattamento teatrale, creando un importante precedente nella storia del diritto d'autore.

Nel 1889 si impegna con il figlio Vivian per l'Esposizione Universale di Parigi. Un anno più tardi muore di malattia il suo figlio maggiore.

La scrittrice pubblica poi "Giovanni and the Other", "The White People" e "In the Closed Room". Nel 1892 ritorna a Washington e scrive "The One I Knew the Best of All", sulla sua vita a diciott'anni, e nel 1896 mette in scena la sua migliore opera teatrale, "The Lady of Quality".

Anche se rifiuta interviste, la sua notorietà la fa diventare oggetto di attenzione della stampa, che parla molto di lei, della sua famiglia e dei suoi amici. Il matrimonio con il dottor Burnett si conclude con il divorzio nel 1898. Si risposa due anni dopo con Stephen Townsend, dottore e attore, collaboratore nella gestione dei suoi affari, ma anche la nuova esperienza matrimoniale si conclude, nel 1902.

Nel 1905 ottiene la cittadinanza statunitense. Nel 1909-1911 pubblica il suo terzo capolavoro, "The Secret Garden" ("Il giardino segreto").

L'opinione pubblica le è ostile per la sua vita privata, ma questo non impedisce che le sue opere riscuotano un successo costante nel mondo. "Il piccolo Lord" ha una prima versione cinematografica nel 1914, ma nel 1921 esce nelle sale il film diretto da Alfred Greene con l'attrice Mary Pickford nel ruolo del protagonista, e in questa versione sarà esportato nel mondo. Successivamente il romanzo sarà oggetto di altre versioni sia per il cinema sia per la televisione (ricordiamo quella del 1980 con Alec Guinness).

Frances Hodgson Burnett muore di infarto a Plandome (New York, Stati Uniti) a 74 anni, il 29 ottobre 1924.


Sito della Caravaggio Editore:
https://www.caravaggioeditore.it/




Vuoi acquistare "Nella stanza chiusa" e sostenere il Blog?

Acquista da Qui: Nella stanza chiusa
Aiuterai a sostenere il Blog che riceverà una piccola percentuale usata per acquistare libri nuovi di cui vi parlerò senza spendere niente di più!


Oppure per qualsiasi altro acquisto puoi cliccare su questo link che ti porta direttamente alla home di Amazon: https://amzn.to/2pnGnZw




Cosa ne pensi di questo libro?
Ti è piaciuta la recensione?
L'hai già letto?

Fammelo sapere con un commento qui sotto ⇓

A presto,

 ELENA 

Commenti