Recensione del libro Profumo di Lavanda di Stefania Carotenuto Edizioni Il Viandante
🌟🌟🌟🌟/5
Titolo: Profumo di lavanda
Autore: Stefania Carotenuto
Editore: Edizioni Il Viandante
Genere: Gialli e Thriller
Formato: Cartaceo
Prezzo: 12€
Data pubblicazione: ottobre 2018
Pagine: 254
ISBN-10: 8899629439
ISBN-13: 978-8899629434
TRAMA:
La consueta leggerezza di una tranquilla estate cilentana viene offuscata dal ritrovamento sulla spiaggia del corpo senza vita di un giovane uomo. Un omicidio inspiegabile e oscuro, reso ancor più inesplicabile dalla penuria di indizi, primo fra tutti l’identità ignota della vittima. Inizia così la prima indagine del vicequestore Gabriele Pasini, poliziotto intuitivo e perspicace, dotato di un grande senso del dovere e segnato da esperienze forti e devastanti dalle quali non si è mai del tutto ripreso. Incubi notturni animano i suoi sogni, fantasmi tremendi si agitano nella sua mente alterata e fiaccata dalle vicende del passato, mostri che il mite e professionale dottore Giuseppe Guerra, suo amico e psichiatra, cerca di aiutarlo a superare. Di poche parole, coriaceo e tenero al tempo stesso, il vicequestore di Vallodiano è anche estremamente sensibile al fascino femminile. Il gentil sesso, d’altro canto, è attratto dal senso di sicurezza che Pasini sa infondere: Amelia, giovane e testarda, Monica, seducente e irresistibile, la collega Valeria, la misteriosa e indimenticabile Sophie… Quale sarà la donna che saprà fare breccia nel cuore impavido e passionale, ma sentimentalmente volubile, del vicequestore? Tra scoperte, rivelazioni, tracce e una serie di colpi di scena, il caso dell’uomo assassinato sulla spiaggia diventa più di un semplice delitto da risolvere, intrecciando e ricongiungendo vite, storie, ricordi, e coinvolgendo in prima persona lo stesso Pasini, in un denso e serrato percorso di ricerca mai scontato e dalla conclusione originale e inattesa. Una cosa è certa: i personaggi che l’autrice mette in campo sono emanazione dei tanti volti di un’umanità fragile e smarrita, scheggiata dal dolore. Nessuno scampa alla vita e a tutto ciò che di bello e di brutto essa porta con sé. I protagonisti di Profumo di lavanda sono, dunque, uomini e donne in cui convivono luci ed ombre, bene e male, forza e debolezza, a sottolineare come ogni individuo sia un essere enigmatico e duplice, che cela in sé sofferenza e infelicità, al di là dell’apparente normalità quotidiana. E anche l’assassino, in fondo, non sfugge a questa regola: per questo a lui va, se non il perdono, almeno l’umana pietà del consesso civile.
RECENSIONE:
Buongiorno readers!!!
Questo fine settimana ho letto "Profumo di lavanda" di Stefania Carotenuto e vi dico solo che il finale è da
sbam-bam-bam.
Anche questa volta ci troviamo tra le mani un libro giallo scritto in modo ottimo ma con tanti personaggi quindi mi sarebbe piaciuto avere, all'inizio del libro, un piccolo elenco dei nomi con una caratteristica identificativa.
Ma ora parliamo di Gabriele Pasini il vicequestore di Vallodiano protagonista della nostra storia. A causa di un comportamento violento nei confronti di un collega viene invitato o meglio costretto a chiedere il trasferimento così decide di ritornare alle origini appunto il paese cilentino. La sua più grande passione sono le donne ma la situazione per lui non è molto facile a causa di alcune perdite che ha avuto negli anni precedenti e proprio per questo saltuariamente incontra un suo amico psicologo che lo aiuta a riflettere.
Tornando alla storia inizia tutto con un cadavere sulla spiaggia senza documenti ne cellulare cosparso di fiorellini di lavanda.
Il caso sembra da subito irrisolvibile in quanto non ci sono ne indizi, ne testimoni solo pochissime tracce di DNA ma dopo poco tempo uno dei cani molecolari trova il portafoglio della vittima e finalmente scopriamo il nome...
Samuel Greco.
Da questo momento in poi i colpi di scena si susseguono uno dopo l'altro e il lettore rimane senza parole pagina dopo pagina.Quando sono arrivata alla fine la mia espressione era basita in quanto mai e poi mai mi sarei immaginata un epilogo del genere ma posso andare fiera del fatto che ho intuito gli indizi finali e ho indovinato l'assassino/a.
Vi consiglio di correre ad acquistare questo libro perché a me è piaciuto molto e sono sicura che piacerà tanto anche a voi.
Un grandissimo GRAZIE alla casa editrice
Edizioni Il Viandante.
STEFANIA CAROTENUTO:
Stefania Carotenuto è nata a Napoli nel 1974, si è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso l’università degli studi di Napoli “Federico II”. Nel 2017, ha pubblicato il suo primo romanzo “Tante Piccole Bugie”.
SITO DI STEFANIA CAROTENUTO:
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A presto,
❤ ELENA ❤
Bellissima recensione cara!! *-* Si vede che ami molto questo genere perché ne scrivi con molta passione e questo incoraggia la lettura anche per chi, come me, non è amante di questo genere di libri! ^^ Complimenti ancora, buona serata cara! ;*
RispondiEliminaCiao Valentina, grazie mille per i tuoi messaggi, sono sempre molto incoraggianti e si vede che sono fatti col cuore. ;)
EliminaBuona serata a te cara e un bacio ;-*
complimenti per la recensione non amo i thriller ma descritto così bene mette proprio curiosita
RispondiEliminaGrazie a te per avermi scritto, spero di ritrovarti presto ;)
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