Recensione del libro HASH MD5 di Jacopo Chiostri Edizioni Il Viandante
Autore: Jacopo Chiostri
Editore: Edizioni Il Viandante
Genere: Gialli e Thriller
Formato: Cartaceo
Prezzo: 10,20€
Data pubblicazione: giugno 2018
Pagine: 260
ISBN-10: 8899629374
ISBN-13: 978-8899629373
TRAMA:
Che succede a Firenze? La città è teatro di due omicidi avvenuti a pochi giorni di distanza e commessi con modalità che sfuggono a ogni logica. Nel primo caso un uomo è stato trovato morto su di un tetto, ha le mani legate dietro la schiena e la morte è dovuta a una caduta dall’alto, un fatto inspiegabile, essendo il tetto il punto più elevato della zona, per cui non si capisce da dove possa essere precipitato; l’altro omicidio ha per vittima un ragazzo che i suoi assassini hanno prima vestito da sub e poi hanno fatto precipitare in una palestra di roccia. Due sigle identiche rinvenute sui luoghi degli omicidi testimoniano che gli assassini sono gli stessi e appaiono una sfida lanciata alla città e alle forze dell’ordine. A condurre l’indagine è Prospero Gennaro, capo della mobile. Un libro giocato sul grottesco e il surreale, a tratti esilarante. Un racconto dissacratorio rispetto alla seriosità dei gialli classici.
* tratto da Wikipedia, l’enciclopedia libera:
Md5, è un tipo di codifica realizzato da Ronald Rivest, un crittografo statunitense, all’inizio degli anni novanta, è un algoritmo che si usa in genere in informatica per la crittografia di dati sensibili che vengono trasmessi via web, Questo è un esempio che mostra una stringa ASCII di 47 byte e il corrispondente hash MD5:
“Cantami o diva del pelide Achille l’ira funesta.”
= 4dd7f0b0ca6c25dd46cc096e45158eb.
RECENSIONE:
Buongiorno readers!!!
Poche ore fa ho finito di leggere "HASH MD5" di Jacopo Chiostri edito Edizioni Il Viandante.
Il protagonista è Gennaro, capo della squadra mobile di Firenze reduce da un infarto, mentre gli altri personaggi sono i suoi sottoposti che lo aiutano a destreggiarsi tra il crimine.
La storia inizia con due delitti, successi a poche ore di distanza l'uno dall'altro con modalità simili e una stringa che si ripete: Hp4tSa e Hp4tSb.
Cosa c'è dietro questi delitti così insoliti?
Due ragazzi soli, senza amici ne parenti, due morti inspiegabili e nessun collegamento fino a quando i pezzi del puzzle iniziano a comporsi mano a mano.
Da parecchio tempo non leggevo più un libro giallo e sono contenta di aver ricominciato da uno così bello. Jacopo Chiostri è stato davvero bravo a raccontare le vicende del Commissario Gennaro e della sua squadra, la scrittura è fluente, i personaggi facilmente collocabili nel tempo e nello spazio e la storia è originale da tutti i punti di vista.
Il racconto in questione l'ho letto in pochissimi giorni in quanto la storia è molto reale, scorrevole e i margini sono larghi quindi anche se le pagine sono 260 si leggono in fretta.
Consiglio questo racconto a chi ama i libri gialli e a chi non li ha mai letti soprattutto perché non ci sono molti personaggi, intrighi e complotti quindi si riesce a mantenere il filo del discorso molto facilmente.
Ringrazio con il cuore la Casa Editrice Il Viandante per avermi mandato questo splendido libro e non vedo l'ora di leggere i prossimi.
JACOPO CHIOSTRI:
Jacopo Chiostri è nato a Milano ma vive a Firenze – da dove è originaria la sua famiglia – dall’età di un anno; dal luglio del 1981 è iscritto all’Albo dei giornalisti e per 40 anni ha lavorato a quotidiani e periodici, tra questi La Nazione (1976-79), L’Avvenire (1980-1984), Il Sole 24 Ore (2000-2011); dal 1984 al 1999, ha rivestito il ruolo di addetto stampa della Confartigianato di Firenze; racconta che nel 2008, casualmente, tra una telefonata (di lavoro) e un’altra, per ingannare l’attesa, ha iniziato a scrivere un primo romanzo, genere ‘poliziesco’, che è stato pubblicato col titolo di Cemento…armato (2008), a questo sono seguiti altri tre libri dello stesso genere: Il Segreto del terzo violino (2010), L’ultima luna su Firenze (2011), Pera Cunca e la collana di morte (2012); per la scrittura l’autore, come tutti ormai, si serve di un PC, ma il tavolo su cui questo poggia è lo stesso, dove il suo celebre prozio, Carlo Chiostri, compose le prime illustrazioni per il Pinocchio del Collodi; attualmente il Chiostri è presidente dell’Associazione ‘Amici delle Giubbe Rosse’, che gestisce gli eventi culturali nell’omonimo caffè, noto per avere tenuto a battesimo il movimento futurista e per essere stato luogo di ritrovo di poeti, letterati, pittori.
SITO DI JACOPO CHIOSTRI:
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A presto,
❤ ELENA ❤
Ciao cara! ^^ Non sono un'amante dei libri gialli ma come sempre le tue recensioni appassionate invogliano alla lettura! ^^ terrò a mente questo libro! ;) Grazie! Un abbraccio! ;*
RispondiEliminaCiao Valentina, non sai cosa ti perdi comunque se devo essere sincera i gialli mi piacciono tanto ma i miei preferiti rimarranno per sempre i romanzi rosa <3 AMORE, PASSIONE E SENTIMENTO tutta la vita ^.^
EliminaQual'è il tuo genere preferito? ;)
Un bacione ;*
Ciao cara! ^^anch'io amo i romanzi rosa ma se devo scegliere il mio preferito di sicuro il Fantasy! *-* Tolkien in primis! E' lo scrittore del mio cuore! <3 e ovviamente i Classici! ;) Un bacio! ;*
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